Scuole all’aperto

Nelle nostre scuole, ciascuna in modi, tempi, spazi e anche evoluzioni  diverse,  l’outdoor è integrato all’indoor,  non è un progetto, è un modo di fare scuola curriculare  che dà forma e integra  anche le eventuali progettualità cosiddette extracurriculari. I ragazzi, i docenti e tutto il personale si appropriano degli spazi educativi, li vivono, trasformandoli da “non luoghi” ad ambienti significativi per l’apprendimento.

Tutta la scuola insegna anche con il “terzo insegnante” ,con lo spazio indoor e outdoor  “elemento di qualità pedagogica” funzionale al raggiungimento di obiettivi didattici , elemento portatore di valori e funzionale all’apprendimento.

 Indoor e Outdoor sempre insieme, quest’ultimo “promosso” da luogo di ricreazione a luogo di apprendimento 

Nella scuola dell’infanzia attiva con outdoor dal 2016 sono coinvolti tutti i campi di esperienza , tutte le sezioni in un crescendo di progressivo coinvolgimento fino alle esplorazioni nel “Bosco di Aci”, al mare, nei sentieri natura e nelle passeggiate in città e il progetto PON competenze di base in lingua inglese in natura

Scuola all’aperto , scuola libera tutti

Nella scuola primaria l’outdoor è stato ben accolto  con l’uso    didattico di  orti  e cortili , parte della rete Orti di Pace in Sicilia supportata dall’Università di Catania Scienze della Formazione 

I primi  progetti extracurriculari furono  “promossi” al curriculare; dapprima in continuità con la scuola all’aperto dell’infanzia dello stesso plesso scolastico  poi anche autonomamente per contagio e imitazione in un progressivo coinvolgimento di tutte le classi di tutti i plessi scolastici di scuola primaria che hanno adottato le piazze delle frazioni di appartenenza con attività interdisciplinari che integrano italiano, inglese, storia, geografia, scienze, arte , musica, matematica.

Nella scuola secondaria l’outdoor è entrato inizialmente con un progetto continuità primaria secondaria  di co progettazione e realizzazione tra  alunni e docenti del cortile didattico e come laboratorio opzionale di orto e giardinaggio; pian piano le visite guidate sono state integrate in un percorso di conoscenza del territorio “conosco ad arte la mia città”, “passeggiate acesi” e ultimamente due progetti PON integrati Cittadinanza Digitale e  Patrimonio Culturale  artistico e paesaggistico del territorio siciliano e l’adozione  e conoscenza delle piazze più importanti della città e di altre della regioni in percorsi interdisciplinari  fino ad arrivare alla realizzazione di contenuti divulgativi sul patrimonio culturale 

La rete Nazionale delle scuole all’aperto è una rete nata nel  2016 con lo  scopo di soddisfare il comune interesse alla progettazione di percorsi didattici innovativi ispirati all’educazione all’aperto, alla risignificazione degli spazi esterni come ambienti di apprendimento e aule didattiche diffuse.

Ottobre 2016 Bologna sigliamo l’Accordo

Si prefigge di formare il proprio personale per lo sviluppo delle competenze professionali necessarie per attivare in modo consapevole una didattica all’aperto, al fine di implementare il miglioramento della qualità dell’offerta formativa.

le Istituzioni scolastiche realizzano  percorsi di  progettazione inter- disciplinare, percorsi volti a valorizzare le competenze trasversali, favorendo il benessere e l’apprendimento significativo